Il fatto che sia un momento economico molto difficile è fuori discussione.
E’ evidente che molti managers, a prescindere dalla dimensione dell’impresa in cui operano, sono alle prese con la necessità, o a volte l’istinto, di ottimizzare i costi.
Anche Gartner, multinazionale che si occupa di consulenza strategica, ricerca e analisi nel campo della tecnologia dell'informazione con oltre 15.000 clienti nel mondo, è intervenuta con un articolo del 15 giugno sulla necessità che questo avvenga valutando attentamente prima i rischi che tali decisioni possono comportare sul business.
Il concetto espresso da Gartner contestualizzato nel settore IT vale anche per tutti gli altri ambiti del contesto aziendale. In estrema sintesi, i costi funzionali allo sviluppo e alla crescita dell’impresa sono gli ultimi a dover essere tagliati. E la tecnologia può essere la chiave della ripresa economica.
Con riferimento all’ambito IT, rivolgendosi ai CIO ma a tutti i managers alle prese con queste decisioni, Gartner individua un framework decisionale basato su 6 pilastri per guidare valutazioni economiche relative al possibile taglio o ottimizzazione dei costi, applicabile in tutti gli ambiti:
Porsi in primis una domanda del tipo "quanto risparmierà l'impresa se l'azione viene attuata" e "in che modo l'azione influisce sul flusso di cassa dell'impresa".
Capire quale impatto avrà un'iniziativa sui dipendenti e sulle operazioni aziendali quotidiane.
Comprendere il tempo necessario per realizzare il risparmio auspicato (breve, medio o lungo termine).
Valutare gli impatti organizzativi necessari a fronte dell’iniziativa d contenimento dei costi, minimizzandone gli effetti.
Evitare che la riduzione dei costi possa compromettere la qualità del servizio o la produttività dei propri dipendenti.
Dimostrare che l'iniziativa di ottimizzazione dei costi migliorerà i processi aziendali, la produttività, il time to market e simili.
Questo il link all’articolo completo in lingua inglese (Fonte Gartner):
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